pietra, poesia e prurito al piano

toro 

non avere terrore del toro
ne temerne l’ira o il magma
nel gomitolo dei muscoli:
è la tua energia primordiale
che ti fa vivere sopravvivere convivere
con la morte sempre in agguato
con le corna ti scava i solchi nel campo
non colpisce se non di striscio per sbaglio 
involontario
aspetta che tu lo imbrigli nella via lattea
il toro è pronto e potente
pianti vigne dove lui ha piantato i suoi zoccoli
sfida l’impossibile
lotta le avversità come niente
accarezzane il pelo e il sudore
il toro è anche il motore degli astri