da Ascolta l'Urlo delle Figlie di Alberto Sighele        
Heed the Daughters' Cry
/ Escucha el Grito de las Hijas
www.unilibro.it    indice    Campanotto Editore 

in commento ad un pitto-collage di Monica Pendlebury e Angelo Bertucci

Granada

hanno fatto tombe delle fontane
strame dei fiori
per i loro cavalli stremati
dall'ossessione
dell'assedio e l'attacco

col cordone del cappello cardinalizio
hanno impiccato le donne più belle,
per le bocche bestemmie
per le streghe il supplizio
hanno ubriacato d'aceto quelle rancide
appesantendo le loro sottane
incitandole a biascicare preghiere
contro il demone arabo
e veleno nelle fontane

scuoiata la pelle a Granada
il cinquecento era quasi arrivato
ed avevano già violentato
i giardini
l'inquisizione aveva scheggiato le ossa
bruciato la sensualità dei palazzi
martellato i gradini sfregiati gli arazzi
e dei scaffali : un falò
di libri d'Alessandria d'Egitto
per editto di Roma

l'intelligenza degli altri
la leggerezza degli archi
era sfida alla supremazia del papato
e a chi forava la pietra 
e ne faceva un ricamo
il cranio sfondato

accecati dalla paura
-il solo richiamo era quello più oscuro-
hanno chiuso la porta
nel sangue
mentre i cardini cigolavano lamenti
spargevano i loro escrementi

e hanno cacciato la luna dalla finestra del cielo
murata la luce
ucciso il limone
soffocate le foglie
un feretro davanti alla soglia

imbrattando la vita di sterco e di cenere
la chiamavano civiltà della croce
o cos'altro del genere ?

gennaio 97

 

Granada

 

han hecho sepulcros de las fuentes
forzaje con las flores
para los caballos extenuados
por la obsesión
del asedio y del ataque

con el cordón del sombrero cardenalicio
han ahorcado las mujeres más hermosas
para las bocas blasfemias
para las hechiceras el suplicio
han emborrachado de vinagre las rancías
rendiendo las enaguas fastidiosas
han incitado a mascullar plegarias
contra el demonio árabe
y el veneno en las fuentes

desollada la piel de Granada
el siglo diez y seis estaba acercando
y las jardines habían sido violentados
la Inquisición había astillado los huesos
quemado la sensualidad de los palacios
martillado los paldaños
deshonrado los tapices
y las estanterías : una hoguera
de libros de Alejandria de Egipte
fué el edicto de Roma

la inteligencia de otra gente
la legereza de los arcos
eran el desafío a la supremacía del papado
y a quien horadava la piedra
y de ella hacía un bordado
el cráneo desfondado

encaguecido por el miedo
- el solo llamado era ese más obscuro -
han cerrado la puerta
en la sangre
mientras las goznes crujían lamentos
derramaban excrementos

y han echado la luna desde la ventana del cielo
amurada la luz
extinto el limón
ahogadas las hojas
            un ataúd delante del umbral

ensuciando la vida de estiércol y ceneza
la llamaban civilización de la cruz
o algo parecido?


comientando un pitto-collage de Monica Pendlebury y Angelo Bertucci

traducción española José Mascotti

commenting a picture-collage by Monica Pendlebury and Angelo Bertucci

Granada

they made tombs of fountains
strawbeds of blossoms and buds
for their horses 
exausted by the obsession 
of siege and assault

with the cordon of the Cardinal's hat
they hanged the most beautiful women
for mouths blasphemies
torture chambers for witches
they got sour women drunk on vinegar
with ballast overloading their skirts
they urged them to mumble to God
that the Devil's an Arab
he deserves 
poisoned fountains 

having peeled off Granada's hide
the 1500s had almost arrived
and the gardens had already been raped
The Inquisition chipped bones 
burned the sensuality of palaces
crashed steps
slashed arrasses
had made a bonfire of books
from the shelves of Alexandria in Egypt
by edict of Rome

the intelligence of others
the lightness of arches
a challenge to the Pope's supremacy
so to those who carved lace out of stone
the skullbone crashed in

blinded by fear
the only call for the darker blood
they closed the door wading in it
while hinges were creaking laments
they littered the place with their excrement

and they chased the moon from our window the sky
they walled light in
killed the lemon 
suffocated leaves
a coffin in front of the doorway

defiling life with ashes and dung
they extolled it as supremacy of the cross
it was an axe being swung

January 97

in commento ad un pitto-collage di Monica Pendlebury e Angelo Bertucci

Granada

hanno fatto tombe delle fontane
strame dei fiori
per i loro cavalli stremati
dall'ossessione
dell'assedio e l'attacco

col cordone del cappello cardinalizio
hanno impiccato le donne più belle,
per le bocche bestemmie
per le streghe il supplizio
hanno ubriacato d'aceto quelle rancide
appesantendo le loro sottane
incitandole a biascicare preghiere
contro il demone arabo
e veleno nelle fontane

scuoiata la pelle a Granada
il cinquecento era quasi arrivato
ed avevano già violentato
i giardini
l'inquisizione aveva scheggiato le ossa
bruciato la sensualità dei palazzi
martellato i gradini sfregiati gli arazzi
e dei scaffali : un falò
di libri d'Alessandria d'Egitto
per editto di Roma

l'intelligenza degli altri
la leggerezza degli archi
era sfida alla supremazia del papato
e a chi forava la pietra 
e ne faceva un ricamo
il cranio sfondato

accecati dalla paura
-il solo richiamo era quello più oscuro-
hanno chiuso la porta
nel sangue
mentre i cardini cigolavano lamenti
spargevano i loro escrementi

e hanno cacciato la luna dalla finestra del cielo
murata la luce
ucciso il limone
soffocate le foglie
un feretro davanti alla soglia

imbrattando la vita di sterco e di cenere
la chiamavano civiltà della croce
o cos'altro del genere ?

gennaio 97

 

<back next>