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Alberto Sighele è un ritrattista
perchè ha scritto moltissime poesie a singole persone inquadrandone la personalità
perchè da una poesia sa costruire un quadro di pittura fonetica
guardane alcuni qua sotto

        per avere una poesia per te (o qualcun altro)
        e/o poi un quadro
        scrivigli: albertosighele@apoemaday.it

	Francesco è fresco come un ciliegio in fiore grande forte e silenzioso sale. Vale tutti i fiori che Valentina offre nell'entusiasmo fiorito della sua chioma leggiadra in ciascun delicatissimo frullio di petali. Sono l'unione meravigliosa della primavera poi le ciliegie poi i colori dell'autunno. Tutto in loro si compie e ritorna.

	qui ed ora ci sono sì
	Fabio l'architetto sotto il mio tetto dal Portogallo a cavallo dell'onda che ci divide e porta e sposta tutto in avanti dove è nostro il remo e le redini
	Giulio è irridente Nettuno con il tridente spinge punge non infilza nessuno
	Gabriella è bella per il gusto con cui prima posa il gambo all'ascolto poi porge pochi puliti petali di prudenti parole
	spinge finchè tu fiorisca e rincorrendo te io riesca a trovare me stesso

Dopo invidie, sospetti ed ispezioni, Elettra si aspetta ora un pò di pace, oltre a qualche grazie, per quei doni di sistemar le ossa a chi ne abbisogni. Se dono è, lei dice, va ridato. Certo si meraviglia proprio che il treno sul filo della casa sopportato diventi ora, oltre alle calpestate rose, beffa ed esproprio. Chi la difenderà dalle distorsioni di questo mondo? Lei che elettrica come un fulmine ti dà alle ossa la simmetria fino in fondo quel che dal dottore polacco ha imparato e dato senza guardarsi attorno. Forse la figlia Elisa non meno della madre coraggiosa nell'azzurro cielo donna pilota dirà alla mamma:"da lassù el mondo el par proprio na balota!"

il gambo del fiore le tue gambe il cuore sotto la tua corolla la mia molla