Per arrivarci Venire da Rovereto verso il lago di Garda. (Qualche Km dopo le case di Loppio)  alla fine della discesa dal passo di S. Giovanni, all'inizio del paese di Nago (in pratica prima del paese), c'è, a sinistra della nazionale, la chiesetta di S. Rocco (con platano e aiuola davanti). Lì si esce dalla nazionale  a sinistra e si seguono i cartelli stradali per il Baldo; si attraversano le campagne tra Nago e il Baldo: si passa accanto ad un capitello in mezzo alle campagne, si sale per strada asfaltata ripida e stretta su una sella che a destra riporta a Nago e a sinistra sale sul Baldo. Si percorre 20 metri a destra sulla cosiddetta sella, si vede un capitello, (e non si torna a Nago, per una nuova strada, fiancheggiando il dosso) ma si volta in discesa a sinistra verso il lago che già si vede. La strada diventerà tutta cementata e rigata, scendere fino al primo stradello di campagna a destra. Prenderlo. Dietro la prima prima leggera curva si è arrivati. 

Tutto il percorso sarà comunque segnato da cartelli invito ad "Allineati sul sole"a partire dalla chiesetta in fondo a sinistra della discesa che arriva a Nago dal passo di San Giovanni.

 

Allineati sul sole
Teatro poetico 
di Alberto Sighele e Rosa Yurcenko
ai solstizi e agli equinozi 
quando il sole spunta 
e quando il sole tramonta 

sui terrazzi ad olivi 
della Gort
tra Nago e le Busatte

sab 21 giugno
"vorrei potertene parlare"
 
alle 6.45 ripetuto alle 18.30

mar 23 settembre: "il cantare di Dolcino" di Giovanna Sartori De Vigili

dom 21 dicembre: "Come uno Scialle": 

 

2008


 

Il campo è privato ma è disponibile tutto il giorno per gli ospiti che potranno portarvi l'occorrente per un picnic.

Potranno anche acquistare libri, manoscritti, e quadri di poesie di Alberto Sighele.

La bellezza del posto è illustrata dalla galleria in allestimento sotto.

Ma il clou sarà che l'arrivo, dall'alto profilo dell'Altissimo, del primissimo raggio di sole sui volti dei due attori, Alberto Sighele e Rosa Yurcenko, darà il via allo spettacolo di teatro poetico. Poesie senza fogli, raccontate con la voce e coi corpi, trafitte dalle foglie d'olivo, ruvide e contorte come tronchi e rami, morbide come l'aria che si va riscaldando....

La magìa, lo spettacolo, si ripeterà nell'imminenza del tramonto, in modo che sia l'ultimo raggio di sole sui volti degli attori a dire l'ultima parola poetica dell'equinozio. 

Le poesie sono di Alberto Sighele. L'intensità della interpretazione di Rosa Yurcenko.   

 

 

 

Allineati sul sole
Teatro poetico 
di Alberto Sighele e Rosa Yurcenko
ai solstizi e agli equinozi 

il sole che arriva sul viso agli attori dà il via allo spettacolo: (sab 22 marzo alle 7.57

l'ultimo raggio di sole chiude il sipario del cielo sulla seconda rappresentazione (sab 22 marzo alle 16.00)
le altre ore esatte verranno date dopo averle verificate il giorno stesso del solstizio o equinozio 

sui terrazzi ad olivi 
della Gort
tra Nago e le Busatte